Due angeli, un lettino e tre GPS

Data presunta: Giorni sparsi del 2012

Più la guardo, più questa foto mi ricorda la copertina di qualche vinile anni 70. Antonio, effettivamente, richiama alla memoria un po' Alan Sorrenti. Mentre lei, Federica, la vedo più come una donna in carriera anni 80. Si, la tipa che sfonda le porte delle case, per rifilare le copie invendute di Dianetics di Ron Hubbard.

Ci siamo! Manca veramente poco alla fine di questo GRANDE 2012. Il racconto, non è una storia perché è ancora in corso. Quindi non comincerà con: «C'ERA UNA VOLTA» e neppure finirà con: «E VISSERO FELICI E CONTENTI».

Le cose sono andate più o meno cosi:

«Ma state insieme?»

Nel senso che io sarei fidanzato con Federica, quando esco con lei e, segretamente, con Antonio quando esco con lui. Già! Perché io sono come le scarpe nere, sto bene su tutto. Le volte che siamo usciti insieme, i due, hanno litigato. Dico veramente. Sarebbe bello, per il mio sistema ego, pensare che la causa del litigio sia imputabile alla gelosia dell'uno o dell'altro verso la mia persona. Ma...  Si si ora comincio a raccontare.

No! La causa non sono io. Non siamo una Troppia ok? Noi certe cose non le facciamo. Ci sono dinamiche sessuali difficili da organizzare e soprattutto gestire.
Andiamo al sodo. Un giorno ero veramente giù. Blablablà (virgola) Blablablà (punto). Non so chi, non so il perché, ma qualcuno stabilisce che mi vengano affidati due ANGELI custodi.

Presento in due esseri alati:

Antonio

Studente e praticante sofianalista/cosmo artista. Cosa significa? Non lo so! Mi hanno mandato l'angelo senza istruzioni. Tipo na' cineseria. Comunque, per vivere vende 'sistemi automatizzati e tecnologicamente avanzati per ambulanti'. Ha pubblicato un saggio antropologico dal titolo: "L' evoluzione del mendularo"

Federica

Psicologa/Criminologa. Attualmente tirocinante/sfanculante presso università romana. L'ultima volta è stata vista imbrattare il mezzobusto di Freud. Scriveva con lo spray: sparasegheatradimento. Autrice di diverse pubblicazioni tra cui la più importante "Io non caccio una lira".

Pensare che gli angeli custodi sono stati inventati per prendersi cura delle persone. A me ne son toccati addirittura due (vedi che culo). Cercavo grazia, ho trovato giustizia.
Ricordo un giorno, approcciavo.... Federica mi affiancava nell'opera da vera coach. In dieci minuti riuscì a sussurrarmi all'orecchio, centinaia di frasi ad altissimo grado motivazionale. Dieci minuti dopo, recalcitrante, sembravo Rocco Siffredi in una intensa giornata di lavoro.
Antonio, adotta altri metodi..... Ti porta in un deserto e ti dice «Adesso trova te stesso». Tu, affettuosamente, lo guardi e chiedi «Bastava lasciarmi sotto casa. Mi sarei citofonato!». Purtroppo Antonio ha una spiegazione, tu non hai moneta e la 15 non passa dal deserto. Sono mesi che aspetto un berbero tuareg per darmi uno strappo fino a casa.
Ma si! Sono gli angeli che mi merito. Antonio cerca gente raffinata. E come biasimarlo. Alcuni mesi fa frequentava gente che doveva essere sottotitolata quando parlava. Le persone che bevono prosecco sul cream caramel non saranno mai raffinate (boccaccia mia statti zitta). Che dire di Federica? Gira affannosamente nella sua borsa in cerca di un righello. Vuole tirare una linea dritta e lunga; la giusta misura delle cose insomma.
Sono angeli impegnativi, hanno bisogno di molte cure e attenzioni e spesso s'inceppano. Sono ancora in garanzia, l'ufficio resi angeli difettosi di fabbrica riapre il 7 gennaio......

QUEST'ANNO PROVERÒ A VOLARE SENZA ;)